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Mostra personale di Lele Vianello

Lele Vianello, la grande avventura approda a Venezia!

La sorte non si attende; alla sorte (in latino ventura) occorre andare incontro (ad-ventura). Dovevano averlo bene in mente i pirati della modernità che, nel XVII secolo, nel Mare Caraibico, diedero impulso e vigore a un fenomeno che si estese a macchio d’olio fino a interessare, in meno di mezzo secolo, tutti i continenti, e a fare del Mar Cinese Meridionale, all’inizio del XIX secolo, la culla della più numerosa e temuta comunità di pirati.
Lo sa per certo il Comandante Drake che la sorte ha trasformato in un vagabondo, privandolo della sua “Stella Rossa” e lasciandolo in pasto, sulla terraferma, a squali ben più feroci di quelli che aveva in serbo per lui il Mar Cinese. Torna l’avventura con la A maiuscola con Lele Vianello, uno che del romanzo d’avventura è tra più celebrati interpreti, che presenta, alla nona edizione del Venezia Comics, un inedito ciclo di storie e un nuovo personaggio: un viaggio mozzafiato che prende il via dall’Arcipelago malese, che all’immaginario avventuroso ha già regalato storie epiche e personaggi leggendari.
Questa ed altre storie confluiranno nella personale dedicata all’arte di Lele Vianello, allestita all’interno della manifestazione Venezia Comics a Forte Marghera, presso il padiglione 18, e visitabile sabato 13 aprile, dalle 10.00 alle 19:00, e domenica 14 aprile dalle 10.00 alle 19.00: una collezione di illustrazioni e tavole a fumetti che abbraccia i grandi mari della letteratura avventurosa.
In 22 opere originali Venezia racconta uno dei suoi più rappresentativi artisti: Lele Vianello, vero e proprio erede della grande scuola veneziana del fumetto.

I lavori di Vianello sono attualmente tradotti e pubblicati anche in Francia, Germania e Spagna. Numerosissimi i premi collezionati nella sua lunga e fortunata carriera: nel 1998, a Rimini, il Premio Franco Fossati per la guida di Venezia “Corto Sconto“; nel 2012, ad Illzach (Francia), il “Prix Coup de Coeur” del Festival Bédéciné per il volume “Cubana“; nel 2014, a Roma, il Romics d’Oro alla carriera; nel 2016 il “Premio Honorífico”, il premio alla carriera del Salón del Cómic de Barcelona.

Lele nasce a Venezia nel 1951; attualmente vive e lavora al Lido di Venezia nell’amato borgo di Malamocco. Appassionato fin da giovanissimo dell’universo dei fumetti, legge e disegna incessantemente prendendo ispirazione da autori americani a lui particolarmente cari come Milton Caniff, Alex Toth, Frank Frazetta, Hal Foster, Will Eisner e tanti altri, di cui ammira ed imita lo stile.

Verso la metà degli anni ’70, grazie ad un’amica comune, conosce Hugo Pratt che nota immediatamente le sue capacità; soprattutto nella costruzione cinematografica delle immagini, dovuta anche alla altra grande passione, appunto il cinema, che accomuna i due.

Dalla frequentazione nasce un’amicizia in cui il Maestro inizia a dare, al giovane, un insieme di utili consigli che lo aiutano a migliorare la qualità dei suoi disegni e a maturare come autore.

Dopo numerosi incontri, a distanza di mesi, Pratt gli farà capire che i suoi lavori sono pronti per affrontare la pubblicazione: si presenta quindi alla redazione de Il Mago (Mondadori) iniziando a collaborare con la testata ed inoltre, i suoi primi lavori, nella seconda metà degli anni ‘70, vengono pubblicati anche dalla rivista Simbad ed il settimanale Venezia7.

Data l’enorme mole di commissioni, non potendo Pratt seguire tutto il lavoro affidatogli, la persona più indicata era Lele e quindi lo contatta per gli ultimi ritocchi ad alcune tavole degli Scorpioni del Deserto e, visti gli ottimi risultati, la collaborazione diventa sempre più stabile e la presenza grafica di Lele sempre più incisiva nelle tavole, realizzando alcune volte degli sfondi, fino ad arrivare a pagine intere.

Si forma così quel trio ricordato da ogni appassionato lettore: Pratt, Vianello e Guido Fuga, altro storico collaboratore che si occupa di far “funzionare” mezzi meccanici quali automobili, aerei e treni con grandi cannoni…

L’aiuto di Lele si può ammirare in numerosi lavori: Jesuit Joe, Morgan, nella seconda parte di Fort Wheeling e Cato Zulu, ed anche in molti fumetti-capolavoro di Corto Maltese quali Tango, Le elvetiche, La casa dorata di Samarcanda e Mu.

La collaborazione lo assorbe totalmente che in questo periodo ripone nel proprio cassetto le mille idee e i propri personaggi, aspettando il momento per farli nascere e formare.

Nei brevi periodi di pause da Pratt, riesce a pubblicare racconti per alcune tra le maggiori riviste del settore italiane e francesi: A Suivre, Corto Maltese, Il Grifo.

È del 1986, su suggerimento di Pratt, il personaggio di Teddy Brag, ovvero IL MILLANTATORE: proprio in Francia, nel 1993, esce per Casterman il volume LE FANFARON che riunisce alcune avventure di questo personaggio editate sia in Italia che oltralpe.

Nella rivista Il Grifo vengono invece pubblicate le storie a fumetti di DICK TURPIN, un brigante di strada realmente vissuto nell’Inghilterra del XVIII secolo, ed in più altre storie a fumetti di ambientazione nordamericana, due delle quali, “Il Baro” e “Dove il sentiero si divide”, tratte da racconti di Jack London, uno dei numerosi scrittori a lui cari.

Dopo la prematura scomparsa di Hugo Pratt, Lele con Guido Fuga realizza uno dei sogni del maestro: CORTO SCONTO (1997), la guida di Venezia che risulta essere ancora oggi il vademecum della città lagunare più venduto in assoluto.

Ma tante storie restavano ancora non raccontate, ecco che dal sodalizio nasce CUBANA, per far fare un altro viaggio al marinaio Svend creato da Pratt e dargli l’occasione per vivere un’altra avventura con un nuovo nome ed un ulteriore destino.

Altre porte si apriranno per questo avventuriero in ARGENTINA stavolta senza l’amico Fuga, ed altre verranno in futuro ma i due hanno un’altra grande epopea da raccontare, quella del viaggiatore più famoso del mondo: MARCO POLO; ma, a differenza dell’incipit del Milione “E questo vi conterà il libro ordinatamente siccome messere Marco Polo, savio e nobile cittadino di Vinegia, le conta in questo libro e egli medesimo le vide”, con uno straordinario stratagemma narrativo stravolgeranno “Il Milione”, facendo raccontare il viaggio a chi ha incontrato Marco, nel suo travagliato percorso da Venezia al Kublai Khan e ritorno. Dall’esperienza e dal successo di Corto Sconto nasce NAVIGAR IN LAGUNA, una guida imprescindibile per chi ha una barca e vuole perdersi nelle barene o soltanto sognare di farlo ma nel frattempo Lele incontra altri personaggi come aviatori (LE ALI DEL LEONE, 2005) , l’eroe dei due mondi ( GARIBALDI, EROE DI FATTO, 2011), gli avventurieri narrati da Jack London (IL GRANDE NORD, 2012), un ladro che si aggira sui tetti di Venezia in un hellzapoppin con Casanova, Cagliostro e l’arma dei Carabinieri (LADRI, MASCHERE E LUNE TURCHE, 2013) e di pari passo inizia la collaborazione con la casa editrice francese Mosquito che ne pubblica le traduzioni oltralpe, con un successo di lettori ed appassionati continua crescita.

Sempre in Francia, nel ventennale della morte di Hugo Pratt, Lele ripropone un doveroso omaggio all’amico con una storia che racchiude in poche pagine una vita vissuta insieme (VENT’ANNI DOPO, 2015) e poco dopo ritorna alla grande narrazione per immagini con un’avventura tra Londra, i Balcani e Venezia (ADRIATICA, 2017).

È del 2018 la pubblicazione per Mosquito dell’edizione integrale di LE FANFARON; Teddy Brag, il protagonista si ripresenta nel mondo transalpino dopo 24 anni dalla prima edizione (CASTERMAN, 1993) con una nuova veste grafica e con episodi mai pubblicati in Francia.

lele vianello